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La famosa riforma dell’Irpef, che dalle parti del governo viene presentata come la svolta epocale in tema di taglio delle tasse, aiuta soprattutto le fasce di reddito piΓΉ alto. È questa la conclusione a cui si arriva leggendo i dati dell’Ufficio parlamentare di bilancio. Per dirla con i numeri: al 3,3% dei contribuenti (quelli che hanno un reddito tra i 42mila e i 54mila euro all’anno) andrΓ  il 14% delle risorse a disposizione.Non esattamente una distribuzione equa visto che chi guadagna tra i 12 e i 24 mila euro risparmierΓ  poco piΓΉ di 200 euro all’anno. Per non parlare delle prime fasce di reddito per le quali il beneficio non supererΓ  i 64 euro all’anno.Per partorire una nefandezza del genere serviva il β€œgoverno dei migliori”? La veritΓ  Γ¨ che tra le prioritΓ  di questo governo e di questa maggioranza non ci sono affatto i piΓΉ fragili. Una vergogna che prova, al di lΓ  dell’informazione dominante, l’incapacitΓ  di Draghi e di chi lo sostiene.

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