MANCATA EROGAZIONE DEI FONDI PREVISTI DAL BANDO “EduCare”: HO INTERROGATO LA MINISTRA BONETTI



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In merito ai ritardi nell’erogazione dei fondi previsti dal bando “EduCare”, ho provveduto ad interrogare la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, affinché si proceda immediatamente o se ne rendano noti i tempi, per la completa assegnazione dei contributi dovuti.Ecco il testo dell’interrogazione a risposta scritta:Il Dipartimento per le politiche della famiglia, per incentivare la ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi, fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria da COVID-19, ha pubblicato l’Avviso pubblico “EduCare” con l’obiettivo di promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza; la scadenza per la presentazione dei progetti ammessi al finanziamento pubblico (per un totale di 35 milioni di euro, con un limite di 150.000 euro a progetto), della durata di 6 mesi, era prevista per il 31 dicembre 2020;come si evince dall’articolo 11 dell’Avviso, al fine di dare immediato avvio alle attività progettuali, si invitavano i beneficiari ad inviare via PEC un modulo (modulo “A”) sull’inizio e sulla conclusione delle attività e il Cup, codice unico progettuale. Ricevuta la suddetta documentazione il Dipartimento avrebbe dovuto predisporre, firmare ed inviare ai soggetti ammessi al finanziamento l’atto di concessione del contributo, da restituire poi al medesimo Dipartimento debitamente firmato. In esito a tale procedura di sottoscrizione, sarebbero potute essere avviate, secondo il cronoprogramma inviato dal soggetto beneficiario, le attività progettuali; il soggetto beneficiario avrebbe dovuto presentare, entro i 30 giorni successivi alla comunicazione d’inizio attività, ai fini dell’erogazione della prima tranche di finanziamenti, una documentazione via PEC inerente alcune dichiarazioni, una fideiussione bancaria, una polizza assicurativa e il piano esecutivo delle attività (art. 11, comma 9); la restante parte del contributo ammesso sarebbe stata erogata alla conclusione delle attività progettuali, a seguito dell’esito positivo dei controlli amministrativo-contabili finali; valutato che:a quanto risulta all’interrogante, nonostante risultano pubblicati sul sito web del dipartimento gli elenchi dei soggetti, con i relativi progetti, ammessi al finanziamento surriferito, in molti casi non si è ancora proceduto all’erogazione dei contributi dovuti; nella sostanza, quindi, pare esserci una fase di totale stasi in relazione agli atti di concessione indicati, anche in relazione a progetti approvati quasi un anno fa; si chiede di sapere:quale sia, in via generale, lo stato di erogazione dei contributi ai soggetti ammessi al finanziamento e quanti progetti, conseguentemente, siano stati avviati; se siano stati rispettati i tempi relativi all’erogazione dei contributi, come previsto dall’Avviso pubblico.

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