Dopo aver sabotato per oltre un anno il superbonus 110% finalmente Draghi ha il coraggio di svelare il segreto di Pulcinella: a lui questa misura non va giù perché rischia di compromettere gli interessi dei suoi amici fossili e per boicottarla è disposto a inventarsi qualunque cosa. Al dualismo costante di un governo che predica bene e razzola male ci siamo abituati da tempo e non ci stupisce sentire il premier mentire blaterando sui presunti natali ecologici del suo esecutivo e sulle nobili intenzioni del suo ministro Cingolani, mentre mette in fila atti e provvedimenti con la sola intenzione di regalare profitti e vantaggi per i big del mondo delle fonti fossili. Queste diatribe politiche danneggiano le piccole e medie imprese che rischiano di andare in rovina. Quello che ci indigna di più è assistere al costante assalto ad una misura come il superbonus che, promuovendo la riqualificazione energetica, unica strada possibile per ridurre il caro bolletta e avviare la transizione ecologica nel nostro Paese, ha dato respiro ad un settore importante dell’economia italiana consentendogli di ripartire, trainando numerosi altri comparti, dando tanto lavoro in un momento di crisi nera. Sostenere che il superbonus 110% tolga incentivo alla trattativa sul prezzo e che questo abbia fatto lievitare i costi di efficientamento facendoli triplicare vuol dire essere in malafede perché equivale a ignorare l’aumento spropositato dei costi delle materie prime che è globale. Valutazioni parziali di questo tipo non possono essere fatte da chi si presumeva fosse un economista super esperto. La verità è che il premier Draghi non ne sta indovinando più nemmeno una e non sa più come giustificare la sua agenda eurosuprematista basata, ancora e di nuovo, sull’austerità, i cui dolorosi risultati ben conosciamo in Italia. Al Governo pensino piuttosto a sbloccare i crediti che vantano le aziende al più presto, altrimenti sarà una sciagura per tutto il comparto edilizio.
SUPERBONUS: PER BOICOTTARLO DRAGHI DISPOSTO A INVENTARSI DI TUTTO
Articoli correlati
Nocera: bocciato la delibera per l’ampliamento di Villa dei Fiori.
l Consiglio Comunale di Nocera Inferiore ha bocciato la delibera che avrebbe consentito l’ampliamento della struttura riabilitativa Villa dei Fiori....
Referendum: tagliamo le poltrone
SIAMO UNO DEI PAESI CON PIÙ POLTRONE AL MONDO, TAGLIAMOLE. ?? 945 parlamentari?? 925 parlamentari?? 778 parlamentari?? 616 parlamentari Non vogliamo più che l’Italia...
Canvastour a Cava de Tirreni
Questa mattina ho partecipato al Canvastour che ha fatto tappa a Cava dei Tirreni. Ringrazio per l’invito gli attivisti di Cava. Sono iniziative...