Questa settimana ho presentato l’ennesima, purtroppo, interrogazione sulle criticitΓ che vive la sanitΓ in Campania. Ancor di piΓΉ grave quello che accade all’ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno e che ho sottoposto all’attenzione del Ministero della Salute. Non Γ¨ la prima volta e non sarΓ l’ultima che ritorno su queste problematiche che sono state evidenziate anche in Regione Campania grazie all’ottima MarΓ¬ MuscarΓ .
Di seguito il testo:
Interrogazione a risposta in commissione al ministro della Salute.
“L’Ospedale di Sarno Martiri di “Villa Malta”, inaugurato allβindomani dellβalluvione che ha colpito la cittΓ nel 1998, vede un momento drammatico per carenza di personale sanitario, disorganizzazione del servizio e della logistica, carenza di adeguata diagnostica strumentale e servizi ambulatoriali che hanno giΓ condotto alla chiusura per alcuni giorni del Pronto Soccorso;
la struttura sanitaria serve un’utenza numerosa proveniente non solo da Sarno ma anche da S. Marzano Sul Sarno, S. Valentino Torio, Striano, Palma Campania, S. Gennaro Vesuviano, Ottaviano, S. Giuseppe Vesuviano, Terzigno, raccogliendo un bacino di consistente entitΓ demografica. Inoltre, la struttura Γ¨ ubicata in posizione ottimale, essendo facilmente raggiungibile sia dalla provincia di Napoli sia dalla provincia di Salerno;
attualmente l’Ospedale Γ¨ gestito da direttore sanitario e da direttore generale che, pur sollecitato, piΓΉ volte, anche da associazioni e da sindacati, non si cura delle evidenti disfunzioni;
in particolare, il pronto soccorso, per carenza di personale, non riesce a far fronte allβutenza e si corre il rischio attendere per unβintera giornata senza alcuna assistenza e senza poter ottenere valutazioni diagnostiche immediate e importanti per gestire la fase di emergenza di un paziente;
la divisione di ginecologia, il reparto di urgenza, la radiologia, lβanestesia si mantengono sull’attivitΓ libero professionale intra moenia; in carenza di personale, tuttavia, ciΓ² causa disorganizzazione nel servizio, agevolando il cattivo funzionamento dei reparti, purtroppo gestiti da primari che non hanno alcuna esperienza in materia di management sanitario, facendo perdere continuamente posti letto alla struttura; lβOspedale di Sarno, che ha a disposizione struttura edilizia modulare, potrebbe infatti ospitare interi reparti di eccellenza anche sotto il profilo della diagnostica ambulatoriale, anchβessa carente, ma Γ¨ costretto a subire lβostracismo da parte delle strutture burocratiche regionali;
il risultato della gestione attuale Γ¨ che interi piani dell’ospedale sono completamente vuoti, con apparecchiature diagnostiche tuttora imballate;
le predette situazioni di precarietΓ creano notevoli disagi allβutenza nonchΓ© danni alla stessa azienda sanitaria ASL Salerno, troppe volte costretta a pagare indennizzi per danni da malpratice ospedaliera;
valutato che:
la situazione del pronto soccorso Γ¨ drammatica in quanto: in pronto soccorso sono presenti solo tre medici; la divisione di ortopedia Γ¨ stata addirittura chiusa; in chirurgia sono presenti tre medici; il servizio di radiologia Γ¨ riservato ai soli degenti; per gli esterni non Γ¨ possibile prenotare presso il P.O. di Sarno ecografie, TAC e altri esami radiologici; al distretto sanitario sono in servizio medici specialisti che non hanno a disposizione la diagnostica per immagini; gli ambulatori che hanno la strumentazione non lavorano; non vi Γ¨ il centro antidiabetico; nellβambulatorio di chirurgia non vi sono infermieri, quindi non si puΓ² provvedere a fare medicazioni; la medicina territoriale Γ¨ stata ed Γ¨ tuttora assente facendo lievitare gli accessi presso il P.O. di Sarno; per garantire il servizio, vengono comandati altri medici del presidio e delle diverse specialistiche che si vedono costretti ad operare per il 50 % del proprio orario di lavoro presso il Pronto Soccorso con turni estenuanti; il personale medico Γ¨ sottostimato per garantire le attivitΓ delle unitΓ operative ed appare evidente lβassenza totale di misure atte a garantire il benessere organizzativo e psicofisico degli stessi operatori; i medici del servizio 118 dellβASL sopperiscono alle carenze di altri presidi dellβente addirittura di quelli dellβAzienda Ospedaliera Universitaria di Salerno;
anche le associazioni sindacali sono insorte: la CISL-FP di Salerno, ad esmepio, ha vibratamente protestato rappresentando invano le criticitΓ innanzi esposte;
si chiede di sapere:
se il ministro in indirizzo, nell’ambito delle proprie competenze, non ritenga opportuno intervenire, ed eventualmente attraverso quali misure, al fine di garantire il buon andamento dellβOspedale di Sarno e dello stesso Pronto Soccorso;
se non si intenda provvedere alla riorganizzazione dei servizi essenziali di reparto e di pronto soccorso integrando stabilmente personale medico e paramedico con strutture diagnostiche adeguate, onde garantirne la piena funzionalitΓ ;
se il ministro in indirizzo non intenda accertare eventuali responsabilitΓ per il disservizio e la disorganizzazione del servizio e quale impedimento abbia condotto, ad oggi, al completo funzionamento di tutti i reparti dellβOspedale di Sarno”.
Cliccando sui link seguenti potete visionare ulteriori atti che ho proposto su questo tema e sulla sanitΓ campana.
https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText…
https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText…