Con la sentenza n.11023 depositata il 27 ottobre scorso, il Tar del Lazio ha annullato il regolamento elettorale per lβelezione dei consigli territoriali degli ingegneri, la motivazione Γ¨ il mancato rispetto del principio delle pari opportunitΓ . A seguito di questa disposizione gli ordini provinciali in scadenza, hanno sospeso le elezioni indette o in corso di espletamento. In merito ho deciso di interrogare la Ministra Cartabia. Di seguito il testo dell’interrogazione a risposta scritta al Ministro della Giustizia.
Premesso che: il Tar Lazio, sezione I, con sentenza n. 11023 del 2021, depositata il 27 ottobre scorso, ha annullato il regolamento (adottato lβ8 gennaio 2021 e approvato il 3 febbraio 2021) per lβelezione con modalitΓ telematica da remoto dei consigli territoriali degli ordini degli ingegneri, in quanto violativo del principio di pari opportunitΓ di cui allβart. 51 Cost; secondo il giudice amministrativo, il consiglio nazionale degli ingegneri, titolare di un potere regolamentare integrativo ai sensi dellβarticolo 31 del decreto-legge 137 del 2020, sarebbe dovuto intervenire, derogando alla disciplina elettorale di cui al Dpr 169 del 2005, non solo al fine di consentire lβesercizio del diritto di voto da remoto ma, anche, in modo da conformare la disciplina vigente in materia elettorale al rispetto dellβequa rappresentanza tra i generi, ponendo fine alla sotto-rappresentazione del genere femminile; dunque, nel nuovo regolamento elettorale per lβelezione dei consigli territoriali, che verrΓ nuovamente sottoposto al controllo del ministero, il consiglio nazionale degli ingegneri dovrΓ colmare la βlacunaβ del mancato rispetto dellβarticolo 51 della Costituzione; valutato che: sarebbe altamente auspicabile che allβinterno della riforma elettorale sia definito anche il numero massimo dei voti esprimibili, non superiore ai due terzi dei consiglieri da eleggere, cosΓ¬ come previsto dallβarticolo 4 della 113 del 2017, sullβordinamento della professione forense, al fine di garantire una piΓΉ ampia democrazia all’interno del consiglio nonchΓ© coniare la disciplina della votazione con sistema elettronico prevista all’articolo 13 della medesima legge, al fine di consentire una maggiore partecipazione degli iscritti alle elezioni (dal momento che, allo stato attuale, vota soltanto il 20% circa degli iscritti; si chiede di sapere: se il ministro in indirizzo sia informato dei fatti esposti e quale sia la sua valutazione al riguardo; se non reputi opportuna unβintegrazione legislativa, allβarticolo 31 del decreto-legge n. 137 del 2021, volta a definire in modo piΓΉ stringente i poteri di adeguamento alla disciplina sulla paritΓ di genere in materia elettorale attribuiti al Consiglio nazionale degli ingegneri, volti alla piΓΉ adeguata attuazione dellβarticolo 51 della Carta costituzionale, nel rispetto del principio di legalitΓ sostanziale.; di quali informazione disponga circa le tempistiche relative allβadozione dellβatto da parte del Consiglio medesimo, dal momento che si Γ¨ venuta a creare una situazione di βparalisiβ nellβintero territorio nazionale, dove sono bloccate le procedure di rinnovo degli organi dei consigli territoriali provinciali e dello stesso Consiglio in carica.