Ieri sono intervenuta in aula, al Senato, per porre all’attenzione dei colleghi il fenomeno del dumping contrattuale nella riabilitazione accreditata. Una pratica che va arginata attraverso interventi legislativi mirati.”Signor Presidente, gentili colleghe e colleghi vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione che darete al tema di cui voglio parlarvi oggi: il dumping contrattuale. Saprete benissimo che il dumping contrattuale รจ un fenomeno gravissimo che danneggia i lavoratori, il sistema economico e la leale concorrenza, che purtroppo รจ in continua espansione: negli ultimi dieci anni, secondo una rilevazione del CNEL che risale allo scorso 30 giugno, i contratti si sono triplicati arrivando al numero assurdo di 985.Una situazione inaccettabile, ancora piรน assurda se ad incentivarla รจ la Pubblica Amministrazione.Nello specifico voglio parlarvi di quanto accade nella riabilitazione accreditata, cioรจ in centri che rappresentano la sanitร pubblica. Stiamo parlando di 894 centri con quasi 50.000 occupati in Italia.In questo settore esistono almeno dieci contratti di cui solo uno รจ il contratto leader che garantisce lavoratori e servizi, quello dellโAIOP. ร applicato da circa il 50% dei centri di riabilitazione. Gli altri applicano contratti meno rappresentativi che permettono di pagare i lavoratori fino a quasi il 50% in meno con piรน ore di lavoro. Ancora piรน assurdo se pensiamo che questi centri, che non adottano il contratto AIOP, non costano di meno ma percepiscono dai rispettivi servizi sanitari regionali le stesse tariffe. Ciรฒ significa sfruttamento dei lavoratori, concorrenza sleale, peggiori servizi sanitari, dunque maggiori guadagni sulle spalle degli operatori. Addirittura alcuni contratti sono perfino al di sotto di quello che dovrebbe essere il salario minimo.Chi applica questo tipo di contratti riesce ad ottenere profitti aggiuntivi fino al 22%Si tratta di denaro pubblico che dovrebbe servire alla retribuzione dei lavoratori e di conseguenza alla qualitร del servizio sanitario pubblico. Purtroppo non รจ cosรฌ. Questo vuol dire che le aziende che applicano il contratto leader vengono penalizzate in modo insostenibile.Tanti centri di riabilitazione mi hanno scritta per risolvere questa iniquitร . Oggi sono qui per sensibilizzare tutti voi, cari colleghi, dobbiamo superare il dumping contrattuale che esiste in questo settore.I sindacati nazionali, molte Regioni, i centri che applicano il contratto AIOP, tranne chi ci lucra sopra, vorrebbero superare questa situazione scandalosa.Lโunico modo per farlo รจ quello di imporre la redazione di tariffe differenziate da corrispondere ai centri accreditati a seconda del contratto collettivo nazionale dei lavoratori applicato.Alcune regioni, tra cui la Campania e il Lazio hanno provato ad adottare le tariffe differenziate, ovvero riconoscere il contratto che piรน si avvicina a quello della sanitร pubblica. Nessuno ci รจ riuscito perchรฉ cโรจ un blocco legislativo che risale a trenta anni fa, che si rifร al vecchissimo e anacronistico D.lgs 502 del 1992. I criteri di allora sono inapplicabili, basti pensare che in generale i contratti in Italia erano 225, oggi quasi mille. Nella riabilitazione era solo uno, quello AIOP, oggi sono almeno dieci.Solo superando questa vecchia norma รจ possibile eliminare il fenomeno vergognoso del dumping contrattuale nella sanitร accreditata.Abbiamo il dovere di eliminare il fenomeno del dumping contrattuale nella sanitร accreditata, garantendo l’osservanza dei contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili al settore della sanitร accreditata, sottoscritti dalle associazioni maggiormente rappresentative al fine di assicurare condizioni di sicurezza agli operatori e agli utenti del servizi.I criteri generali per la definizione delle funzioni assistenziali e per la determinazione della loro remunerazione devono tener conto finalmente dei parametri retributivi fissati dai contratti nazionali di lavoro sottoscritti dalle associazioni sindacali piรน rappresentative, con una revisione periodica del sistema di classificazione delle prestazioni e l’aggiornamento delle relative tariffe.Questa รจ una delle soluzioni ipotizzabili a questa problematica che mi sono sentita in dovere di sottoporvi oggi.Sono certa che saprete cogliere lโimportanza di questo fenomeno che danneggia gli operatori del settore e che ha conseguenze negative, non solo sulla retribuzione, ma anche sui diritti dei lavoratori e sulla previdenza sociale. Trovare soluzioni che mettano fine al dumping contrattuale nella sanitร accreditata รจ una questione di giustizia sociale, di equilibrio tra operatori economici e, non da ultimo, di interesse pubblico della corretta gestione della spesa. Vi ringrazio per l’attenzione e per tutto quello che faremo insieme per superare tutto quello che ho evidenziato”.
Luisa Angrisani Notizie,Senato ๐ฟ๐ช๐ข๐ฅ๐๐ฃ๐ ๐๐ค๐ฃ๐ฉ๐ง๐๐ฉ๐ฉ๐ช๐๐ก๐ ๐ฃ๐๐ก๐ก๐ ๐ง๐๐๐๐๐ก๐๐ฉ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐๐ง๐๐๐๐ฉ๐๐ฉ๐: ๐ช๐ฃ ๐๐๐ฃ๐ค๐ข๐๐ฃ๐ค ๐๐ง๐๐ซ๐๐จ๐จ๐๐ข๐ค ๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐ฃ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ก๐๐ซ๐ค๐ง๐๐ฉ๐ค๐ง๐, ๐๐ก ๐จ๐๐จ๐ฉ๐๐ข๐ ๐๐๐ค๐ฃ๐ค๐ข๐๐๐ค ๐ ๐ก๐ ๐ก๐๐๐ก๐ ๐๐ค๐ฃ๐๐ค๐ง๐ง๐๐ฃ๐ฏ๐