Nei prossimi tre anni, dal 2020 al 2023 il governo punta ad investire 21 miliardi (65% in più rispetto al triennio 2016-18) ed altri 123 miliardi fino al 2030.
I punti cardine sono:
-Investire nel capitale umano e quindi nelle scuole, tenendole aperte tutto il giorno.
-Potenziare la rete ferroviaria, migliorare il trasporto pubblico locale ed implementare il trasporto di merci in entrata ed uscita dai porti.
-Svolta ecologica, prevedendo un reddito energetico per le famiglie che porti alla diffusione delle energie rinnovabili e dell’autoconsumo di energia.
-Credito d’imposta in ricerca e sviluppo al Sud, rafforzamento degli ITS, potenziamento del “Fondo dei Fondi”, Space Economy Sud per nuove Startup tecnologiche al Sud.
-Rafforzamento delle Zone Economiche Speciali (ZES), Piano Export Sud, sostegno al sistema portuale, Difesa per un Sud frontiera e ponte del Mediterraneo.
-Incentivi all’occupazione femminile, crediti d’imposta, investimenti al Sud con iniziative come “Cresci al Sud”, “Protocollo Sud” con Cassa Depositi e Prestiti, “Protocollo Sud” con Invitalia.
-Attenzione alle aree interne e alla rigenerazione dei contesti urbani.