π—©π—œπ—’π—Ÿπ—˜π—‘π—­π—” π——π—œ π—šπ—˜π—‘π—˜π—₯π—˜: il mio intervento in Senato


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Dichiarazione di voto favorevole alla Relazione della Commissione femminicidio sui β€œpercorsi trattamentali per uomini autori di violenza nelle relazioni affettive e di genere”. Di seguito il testo del mio intervento in Senato.

“Siamo favorevoli a questa relazione che ha voluto dare un approccio pionieristico alla prevenzione della violenza contro le donne.Ebbene sΓ¬, care colleghe e cari colleghi, serve davvero un approccio a 360 gradi per combattere questa piaga: pertanto era impensabile lasciare fuori l’autore della violenza.Dopo aver approfondito per circa due anni il tema con il supporto degli esperti Γ¨ emersa la necessitΓ  di un quadro normativo attuativo e regolamentare a livello nazionale che metta in rete il sistema dei Centri per il trattamento degli uomini autori di violenza, prevedendo, cosΓ¬, linee guida, specializzazione e standard organizzativi dei trattamenti omogenei.Dalla relazione emerge la necessitΓ  di una strategia di prevenzione, protezione e punizione, lavorando anche sul recupero degli uomini autori di violenza.Per fare ciΓ², tuttavia, servono norme in grado di veicolare inequivocabilmente il messaggio che la violenza sulle donne non Γ¨ un problema delle donne, ma degli uomini, in modo da abbattere lo stereotipo di genere dell’uomo che non chiede mai aiuto.L’Italia Γ¨ arrivata in ritardo a costituire questi percorsi nonostante la convenzione di Istanbul, ratificata nel 2013 dal nostro Paese, preveda espressamente che uno dei tasselli principali fosse quello della rieducazione degli uomini maltrattanti, all’interno di una strategia integrata di prevenzione della violenza di genere e di protezione delle vittime, ossia le donne e i minori, per evitare escalation e recidive.È necessario, infatti, risalire alle cause, affrontarle a viso aperto e lavorare per sradicare la cultura nella quale la violenza contro le donne trova il suo humus ideale. Questi sono gli obiettivi che perseguono i centri di ascolto per uomini autori di violenza giΓ  esistenti nel nostro paese.È nostro dovere fare tutto il possibile per fermare la violenza fin dal suo primo manifestarsi, senza aspettare che l’escalation raggiunga il suo apice piΓΉ drammatico. Questo Γ¨ l’obiettivo dei centri di ascolto per “uomini maltrattanti”.Aiutare gli uomini che maltrattano, picchiano, molestano, uccidono le donne non Γ¨ un controsenso. È l’unica soluzione per estirpare alle radici la malerba della violenza di genere. Se non si affronta il problema alla base, ovvero dal punto di vista dell’uomo maltrattante, frutto di stereotipi e di una visione patriarcale e maschilista ben radicata nella societΓ  italiana, non saranno mai sufficienti gli interventi – sempre tardivi – per sopperire alle conseguenze delle loro azioni e proteggere – quando possibile – le donne vittime.C’è, perΓ², la necessitΓ  di lavorare, nonostante i notevoli passi avanti, su tutti i nodi della rete perchΓ© si muovano in sincronia; battersi per i centri Cam; sostenere i servizi pubblici che si occupano delle vittime uscendo dalla logica della delega al privato, riprendendo la funzione pubblica di tali azioni che rientrano nei LEA, i livelli essenziali di assistenza.Accanto alla formazione dei centri Γ¨ importante, anche, poter contare su operatori esperti, in gradi di saper riconoscere e accogliere in modo adeguato l’autore di violenza nei servizi di primo livello. Molte situazioni, infatti, corrono il rischio di restare ancora sommerse perchΓ© questo lavoro manca del tutto o Γ¨ puntiforme e non ben organizzato sul territorio.Sicuramente i dati ci dicono che molti autori prima di rivolgersi ai centri specialistici sono utenti dei servizi di salute mentale, servizi sociali o consultori e possono essere intercettati in molteplici situazioni (solo per citarne alcune… problematiche dei figli minori, richieste del Tribunale ai servizi, uso di sostanze, etc).A mio avviso, dunque, Γ¨ indispensabile potenziare anche questi nodi della rete per “agganciare” gli uomini, focalizzare la violenza e motivarli a iniziare a lavorare su di sΓ©.Per tutto ciΓ² ribadisco cari colleghi, colleghe. Presidente il voto favorevole alla relazione sugli uomini maltrattanti”.

https://fb.watch/doIPs6bbUP/

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