Con un’interrogazione a risposta scritta ho chiesto al Ministro della Salute, Roberto Speranza , a che punto รจ l’istruttoria e quali i tempi per l’emanazione del decreto che stabilirร la definizione delle funzioni e del ruolo degli educatori socio-pedagogici nei presidi socio-sanitari e della salute.L’emanazione di questo decreto รจ un passaggio importante ed indispensabile per definire l’attivitร degli educatori professionali socio-pedagogici nei presidi della salute e per garantire concretamente l’integrazione socio-sanitaria.Di seguito il testo dell’atto di sindaco ispettivo.Al ministro della SalutePremesso che:il Capo IV del decreto-legge 4 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, reca disposizioni in materia di scuola, universitร ed emergenza l’articolo 33-bis, in particolare, reca misure urgenti per la definizione delle funzioni e del ruolo degli educatori socio-pedagogici nei presidi socio-sanitari e della salute;ai sensi del comma 2, le funzioni dell’educatore socio-pedagogico svolte in collaborazione con altre figure socio-sanitarie e in applicazione dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 gennaio 2013, n. 4, fanno riferimento alle seguenti attivitร professionali: a) individuare, promuovere e sviluppare le potenzialitร cognitive, affettive, ludiche e relazionali dei soggetti, a livello individuale e collettivo, nell’ambito di progetti pedagogici elaborati in autonomia professionale o con una รฉquipe in prospettiva interdisciplinare e interprofessionale; b) contribuire alle strategie pedagogiche per programmare, pianificare, realizzare, gestire, monitorare, verificare e valutare interventi educativi mirati allo sviluppo delle potenzialitร di tutti i soggetti per il raggiungimento di livelli sempre piรน avanzati di sviluppo, autonomia personale e inclusione sociale; c) progettare, organizzare, realizzare e valutare situazioni e processi educativi e formativi sia in contesti formali, pubblici e privati, sia in contesti informali, finalizzati alla promozione del benessere individuale e sociale, al supporto, all’accompagnamento e all’implementazione del progetto di vita delle persone con fragilitร esistenziale, marginalitร sociale e povertร materiale ed educativa, durante tutto l’arco della vita; d) costruire relazioni educative, cura educativa, accoglienza e responsabilitร ; prevenire situazioni di isolamento, solitudine, stigmatizzazione e marginalizzazione educativa, soprattutto nelle aree territoriali culturalmente e socialmente deprivate; il comma 1 del medesimo articolo stabilisce che il Ministero della salute, d’intesa con il Ministero dell’universitร e della ricerca, con apposito decreto, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, stabilisca le funzioni proprie degli aspetti socio-educativi, considerato che il tratto specifico del ruolo della figura professionale dell’educatore socio-pedagogico nei presidi socio-sanitari e della salute รจ la dimensione pedagogica, nelle sue declinazioni sociali, della marginalitร , della disabilitร e della devianza; il decreto surriferito, dunque, sarebbe dovuto essere emanato dal dicastero competente entro il 13 novembre 2020; ad agosto 2021, invece, non v’รจ ancora traccia del provvedimento surriferito ;valutato che:secondo l’interpretazione dicasteriale e della giurisprudenza del Consiglio di Stato, l’educatore professionale socio-sanitario รจ una professione sanitaria, le cui competenze sono definite dal decreto ministeriale 520 del 1998 mentre, per quanto concerne i laureati in scienze dellโeducazione, sono diverse le competenze dellโeducatore socio pedagogico; si tratta, dunque, di due professioni differenti e non di due articolazioni del medesimo profilo; si chiede di sapere:se l’istruttoria per l’emanazione dell’atto in questione sia stata avviata da parte degli organi competenti; entro quale termine si ritiene di dare seguito alla disposizione di cui al comma 1 dell’articolo 33-bis del decreto-legge 4 agosto 2020, n. 104, in quanto trattasi di un passaggio importante ed indispensabile per definire l’attivitร degli educatori professionali socio-pedagogici nei presidi della salute e per garantire concretamente l’integrazione socio-sanitaria.
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