È un discorso semplice quanto importante: meno persone contraggono il virus, meno saranno i malati ospedalizzati e quelli in terapia intensiva. I numeri, insomma, vanno tenuti bassi e l’unico modo per fare questo è contenere i contagi in tutti i modi possibili.
Il Governo ha reagito tempestivamente attivando i protocolli di prevenzione e di sicurezza previsti in emergenza sanitaria e predisponendo una serie di decreti ad hoc sia sul fronte sanitario che su quello economico.
Oggi è stato approvato il primo di questi decreti che prevede misure di sicurezza per contenere un contagio che altrimenti potrebbe essere di più vasta portata.
Il contenimento della diffusione del virus è infatti in questo momento la nostra priorità ed anche la nostra più grande responsabilità. Con tutti i mezzi che abbiamo e mettendo in campo tutte le misure possibili.
Questo Governo e questo Parlamento stanno combattendo su tutti i fronti: sanitario, sociale, economico, in maniera ineccepibile, con grande competenza e senza sosta per difendere e tutelare i cittadini.
Lo Stato c’è e ha agito in fretta e nel migliore dei modi. Il nostro Servizio sanitario nazionale non smette di essere tra i migliori al mondo per la presenza del coronavirus. Va solo aiutato a reagire nel modo più idoneo. E noi siamo qui proprio per questo. Questo decreto va esattamente in questa direzione e il Governo ha già annunciato interventi di potenziamento del personale e delle strutture necessarie per continuare a garantire a tutti le migliori cure possibili.